Sotto pelle, sotto stelle
Guardami, felicità!Io ti vedo,
in punta di dita
ti sfioro
e respiro il ricordo
del tuo sapore fugace
istante di una notte
di pioggia, di un cielo
di stelle, della pelle
che calda, tremante,
si scioglieva...Eccomi, felicità!Non voltarmi le spalle!Sei così vicina,
ma forse
sei diretta altrove.