Conor e i cigni
Dal canto di tre cigni rapito, mirava il lago e il braccio tese ad afferrar beltà
ch'a lui amor promise a patto mantenuto che mai in casa lor O'Brien o gioco entreran.
Fortune immense e progenie ottenne, ma quando lo straniero a la dimora venne
il patto fu spezzato e l'amor suo perduto che cigno ridivenne insieme ai figli e ai beni per sempre via volato
LA LEGGENDA DI CONOR QUINN
Vagabondando nella mia curiosità sull'Irlanda, mi sono imbattuta in un'antica leggenda che mi ha ispirata subitamente: la storia di Conor Quinn e dei tre cigni che si trasformano in splendide fanciulle. Rapito dal loro canto, Conor riesce ad afferrarne una, che gli promette di diventare sua moglie a patto che lui rinunci per sempre al gioco d'azzardo e che non faccia mai entrare in casa un membro della famiglia O'Brien. La loro unione è allietata dalla nascita di due figli, un maschio e una femmina; in poco tempo Conor accumula grandi ricchezze dai suoi mercati, baciato improvvisamente dalla fortuna.
Un giorno, però, uno straniero, incuriosito da tanta buona sorte, gli chiede di poter vedere la sua casa. È ormai entrato quando viene fuori che è un O'Brien, inoltre le regole dell'ospitalità impediscono a Conor di cacciarlo via. Per intrattenere il visitatore, inizia anche a giocare a carte con lui e finisce col perdere tutte le sue fortune.
La moglie e i figli si trasformano in cigni e volano via, lasciando Conor solo e povero.