Passeggiata serale

Le lacrime risalgono nel fumo per ammirare i rami contro il cielo notturno

Un viale, una sosta, il viale ancora poi la panchina delle riflessioni: passato presente futuro senza interruzioni in un'altalena di dolori e speranze.

E gli alberi,

dall'alto, ci abbracciano di verdi fronde.

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Mi sento confusa, non distinguo più la linea dell'orizzonte da quella del passato. Dimentico subito il presente; ma il mio cervello continua a pensare sempre più velocemente e io dietro che arranco per afferrare al volo i pensieri.

Lasciare andare tutti i sensi di colpa inutili ed inverosimili, come palloncini colori verso il cielo; ho sempre agito secondo coscienza, tentando di fare la cosa giusta-

La rabbia, quella è un problema che mi si ritorce contro. La rabbia è una fiamma che mi tiene accesa e insieme mi brucia. Gli incubi indicano un qualcosa da trovare, dentro una valigia, dentro una scatola, dentro un armadio, dentro un castello... e poi la morte mi sveglia di soprassalto.

Cosa, mi domando, devo io trovare?