I pezzi ritrovati per caso

Avete presente quando state cercando qualcosa, ma, per sbaglio ne trovate un'altra? E quando il ritrovamento di quest'altra e assai più intrigante, al punto di cancellare completamente il ricordo della precedente ricerca? Avete presente quando vi ritrovate improvvisamente in mano un piccolo taccuino rilegato in pelle, con appunti sparsi peggio degli Scapigliati, dal quale spunta un foglietto?

Non ho alcuna memoria né del quando, né del come, né del perché un giorno perso nel tempo io abbia scritto quanto segue...

MORIRE DI VITA

E se un giorno, svegliandoti,

Non mi trovassi più

Accoccolata tra le tue braccia?

Prima che questo splendido temporale passi,

Prima che nuovi eventi mi trascinino oltre il sole,

Che coi suoi impietosi raggi

Risvegli in me

Un istinto di sopravvivenza,

Amami, amore!

Perché da te io non voglio esser salvata:

Io voglio continuare

A morire sulle tue labbra.

Questo è chiaramente un pezzo ritrovato per caso, non ha nulla a che fare con possibilità attuali dal momento che la mia totale esistenza è millemila miglia lontana dalla sola idea di una relazione sentimentale.

E' più un caso simile a quello del quadro che si stacca dalla parete: in un preciso secondo di un preciso giorno di un preciso anno io ho trovato questo foglietto.

TAC.

Il quadro è caduto.